Riunione del 2 febbraio commento della Dott.ssa Angela Iacono

In attesa che vengano risolti i problemi tecnici attualmente presenti sul sito della Fondazione “Leonardo Giambrone”, volentieri pubblico il commento della Dott.ssa Angela Iacono, Presidente della stessa, in ordine alla riunione del 2 febbraio.

Sabrina Cestari

La Fondazione, pur prendendo atto della dichiarata disponibilità del Ministro ad instaurare un tavolo di trattativa con le Associazioni, al fine di risolvere il problema dei tanti soggetti che saranno esclusi dalla transazione in applicazione dei rilievi formulati dall’Avvocatura di Stato e recepiti nell’emanando decreto, non può esimersi dall’evidenziare quanto segue:

in questi anni la Fondazione ha svolto un’opera certosina e costante al fine di addivenire ad una soluzione satisfattiva in ordine alla vicenda degli emodanneggiati, quest’opera ha portato in primis alla emanazione delle leggi del 2007 (nn. 222 e 244) istitutive delle transazioni, successivamente si è estrinsecata nella continua collaborazione con i Ministri, sottosegretari e funzionari, che si sono succeduti al Dicastero della Salute. Lo scorso anno dalla collaborazione proficua tra la Fondazione, altre Associazioni ed il Sottosegretario di Stato con delega alla definizione dell’iter transattivo, Francesca Martini, si era giunti alla presentazione avanti il Consiglio dei Ministri di un decreto legge che attribuiva un “risarcimento” (secondo importi analoghi e coerenti con quelli liquidati nella precedente transazione del 2003) sotto forma di un indennizzo straordinario, rateizzato, ai soggetti che avevano presentato istanza transattiva entro il 19 gennaio 2010. Tale decreto, superava politicamente gli scogli rappresentati dalla prescrizione e dalla differenziazione delle cifre tra categorie di danneggiati, rispettando la ratio della legge istitutiva delle transazioni. Purtroppo l’esame del decreto legge, interrottosi, per volontà dell’allora Ministro dell’Economia e Finanze Tremonti, preoccupato che lo stesso potesse costituire un precedente per future transazioni, non è mai più ripreso. Orbene, alla luce di quanto esposto, è sconfortante dover prendere atto che, a seguito del cambio di Governo, dopo 5 anni di lavoro incessante per addivenire ad una soluzione in collaborazione con lo stesso Ministero, quanto costruito sino ad oggi venga improvvisamente azzerato e si debba ripartire alla ricerca di una nuova soluzione, soluzione che si evidenzia non potrà che essere “politica” , ma che difficilmente sarà trovata senza una precisa volontà proprio da parte del Ministero della Salute, così come era avvenuto in relazione al decreto legge c.d. “salva esclusi”. La Fondazione auspica, quindi, il diretto coinvolgimento del Ministero, in stretta collaborazione con le Associazioni, nella ricerca di una soluzione politica che tenga nel dovuto conto il lavoro già svolto ed i risultati ai quali si era pervenuti.

Dott.ssa Angela Iacono (Presidente della Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la guarigione dalla Thalassemia)

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