Transazioni: luci ed ombre dalle sentenze del Tar

Oggi, 16 luglio 2013, il TAR Lazio ha pubblicato le prime cinque sentenze, con le quali ha definito altrettanti ricorsi promossi contro il c.d. Decreto moduli, cioè il provvedimento emanato il 13 luglio dello scorso anno.
In merito alla prescrizione il TAR ha confermato quanto già statuito dal Consiglio di Stato nella sentenza n. 2506 del 9 maggio 2013, relativa al decreto n. 132/2009 (c.d. Regolamento sulle transazioni), affermando che l’applicazione dell’istituto, anche qualora non fosse prevista dalla normativa di settore, sarebbe comunque imposta dalla legge.
Secondo i giudici amministrativi, pertanto, i prescritti non possono essere ammessi alla fase di stipula delle transazioni.
Il TAR, al contempo, ha considerato illegittimo l’art. 5 comma 2 del decreto moduli, che esclude dalle transazioni coloro che sono stati contagiati prima del 24 luglio 1978, norma ritenuta non conforme, tra l’altro, all’orientamento della Cassazione.
Conseguentemente il TAR ha annullato il Decreto impugnato nella suddetta parte, nei confronti dei danneggiati che hanno promosso i procedimenti decisi con le pronunce qui esaminate.
Appena possibile posteremo un commento più approfondito.

Sabrina Cestari e Alberto Cappellaro

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