Pec: ai fini dell’esclusione è il “turno” degli eredi

Dopo i 5 preavvisi di rigetto ricevuti la scorsa settimana a danno di danneggiati thalassemici deceduti, stamane è pervenuta una nuova pec, questa volta riguarda un soggetto trasfuso occasionale la cui morte, come lo stesso Ministero ha riconosciuto in sede di procedimento amministrativo volto all’ottenimento dell’una tantum a favore degli eredi, è stata causata dalla contrazione dell’epatite post trasfusionale evolutasi in cirrosi epatica.

Il giudizio di risarcimento del danno è attualmente pendente ed era stato iniziato dal diretto interessato, alla sua morte sono intervenuti gli eredi, che avevano, altresì, inoltrato, nei termini, l’istanza transattiva.

La causa dell’esclusione contenuta nel preavviso di rigetto è il decorso del termine di cui all’ articolo 5 comma 1 lettera a) del decreto moduli.

Il numero di protocollo è: 1599.

Sabrina Cestari

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